L'ARTE. 1. Gli hobby della mia vita.

GLI HOBBY

DELLA MIA VITA

Questo è un grande quadro di mosaico in riso, che risale al 1962. Misura circa m.1,50 x 0,50.  Contiene migliaia di chicchi di riso colorati da me e poi presi, uno per uno, con la pinzetta delle sopracciglia e incollati sul quadro. Ci sono alcuni mesi di lavoro del mio tempo libero, in quanto il paesaggio è in rilievo, con piu' strati di riso, per dare vita ad una tridimensione, che rende la scena piu' viva e reale.

     Da piccola ho sempre sentito il desiderio di disegnare e durante le scuole elementari mi divertivo a fare paesaggi alla lavagna coi gessetti colorati. Questi miei disegni piacevano molto alla mia maestra, che mi mostrava come esempio ai miei compagni, soprattutto per l'estro che dimostravo, che per le sfumature che sapevo dare, sia al paesaggio, che ai volti.

     Mi ricordo di avere riempito un grosso album da disegno con i volti dei miei attori preferiti, in bianco e nero. Erano davvero fatti bene e mio papà li portava, di nascosto da me, a far vedere alle persone che guardavano con lui il telegiornale al bar del mio paese (ancora nelle case non c'erano le TV). Era orgoglioso di me e io invece mi vergognavo.

     Passarono gli anni e alle scuole magistrali ero sempre la migliore, tanto che mi sarebbe piaciuto molto iscrivermi all'Accademia di Brera. Ma non fu possibile... e, quando iniziai ad insegnare alle Scuole per disabili psichici di Cesano Boscone (MI), serviva proprio una come me che, oltre a saper disegnare, era portata anche a fare lavori manuali di tutti i generi, quello che proprio era indispensabile per quei bambini che avevano parecchie difficoltà di apprendimento. Con questi lavoretti adatti a ciascuno di loro, riproducevo piccoli plastici prima in cartone, poi in legno, dell'ambiente dove vivevano. Per le principali festività, abbellivo l'aula e tutto il padiglione con decorazioni e personaggi grandi che piacevano molto ai bambini ed erano proprio loro ad aiutarmi!.Un anno il mio direttore, che mi voleva un sacco di bene, mi mandò a decorare la casa filiale di Perledo, in prov. di Como, in occasione della visita pastorale. Ebbi così anche le congratulazioni di Paolo VI°, che allora era il Cardinal Montini di Milano.                      continua.....

Il Cardinal Montini con Mons. Rampi, mio Direttore, stanno osservando un piccolo plastico in cartoncino fatto a punteruolo dai bambini down di Perledo  durante l'estate.

Biglietto di ringraziamento da parte del Direttore.


 

1959 a Cesano Boscone.

Mi era stato affidato un intero padiglione di bambini dalla sindrome di down. Qui sono con bambini della classe preparatoria, che eseguono giochi e lavoretti per l'orientamento nel tempo e nello spazio.

Sempre di quel periodo sono questi dipinti:

 

 

Crocifisso ad olio,

misura naturale uomo.

Cristo Risorto ad olio, che fu collocato nel 1959 nel padiglione Immacolata,, dove io insegnavo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  Presepe in legno, altezza naturale bambino, ritagliato e dipinto da me nel 1959 a Cesano Boscone.

 

 

 DA CESANO BOSCONE A VIGNONE (VB) 

 

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  Sotto: quadretto ad olio raffigurante il complesso parrocchiale di S.Martino, ripreso da una finestra dell'Istituto pedagogico di Vignone, dove lavoravo. Rappresenta l'autunno.

Questa è
una Madonnina a sbalzo su rame e poi ritagliata e incorniciata sopra uno sfondo di raso.

Tantissimi sono stati i lavori in gesso, terracotta, polvere di ceramica. Questo Padre Pio è in terracotta ed è l'unico che ho tenuto per me.

Padre Pio 
pirografato su tavoletta di legno abbastanza consistente.
Ho impiegato circa un mese di lavoro. Il volto è di misura reale uomo.

(foto imperfetta)

Un mio quadro ad olio che rappresenta l'autunno.
E' stato dipinto da una finestra della mia camera di S.Martino, riproducendo piante del giardino della casa parrocchiale, coi colori autunnali.



Sotto:
parte di un presepe in terracotta formato da 39 statuine tra personaggi, cammelli e pecore.
Si trova ancora oggi sopra un mobile molto lungo della mia sala
e lo illumino solo per Natale.

 

Quadro ad olio molto grande
(da raddrizzare)

Questo quadro è la riproduzione dal vero di una magnoglia meravigliosa del giardino della Casa parrocchiale di S.Martino. E' stato molto impegnativo farlo all'aperto con cavalletto e pitture. Realizzato in parte col pennello, in parte con la spatola (v. muretto e sassi). I colori sono prettamente primaverili.

                                                                                                                                                     Novembre 2013

Sono stata ferma parecchio tempo col mio blog, anche se a me piace molto scrivere. Ho voluto dedicarmi interamente, in ogni mia ora libera, alla creazione di gioielli wire, che non avevo mai  fatto fino ad ora. Per pura combinazione, ho visto un tutorial su YouTube sulla spiegazione di un anello con alluminio argento ed è scattata la molla. Mi sono documentata sul materiale occorrente per lavorare l'alluminio e sono subito andata ad acquistare tutto il necessario di tanti colori, per sbizzarrirmi a piacimento.
Così, uno dopo l'altro, con tanto entusiasmo, sono arrivata a fare circa 120 anelli   -   piu' di 200 orecchini e parecchie collane e girocollo, ciondoli e bracciali. Insomma ho la casa che è diventata veramente un mercatino: tanti pannelli di orecchini appesi ai pompon di un mobile, diversi appendiabiti con le collane e un grosso cubo di polistirolo, su cui ho appeso tutti gli anelli. Occupavo così serenamente alcune ore pomeridiane, senza annoiarmi con le solite brutte notizie della TV.
Sorge però il problema di come fare a venderli, per recuperare almeno le spese avute; io di mercatini non ne posso fare, non ho la salute per trasportare materiale fuori casa e per starci delle ore. Per il momento mi affido a chi vuole venirmi a trovare, in quanto ho appeso al mio cancelletto un manifestino pubblicitario.

Ora, se riesco, carico il CUBO dei miei anelli.

 CUBO INTERO

 FACCIA 1

 FACCIA 2

 FACCIA 3

 FACCIA 4

FACCIA SUPERIORE CON  MANIGLIA

Ora il totale dei miei anelli è di circa 120. Ce ne sono di tutti i tipi e di tutti i colori, con e senza perline, dai piu' semplici ai piu' impegnativi da fare, come quelli con tante perline (cristallini cinesi) e piccolisimi swarosky.

 HO DIVISO IL MIO POMERIGGIO IN TRE PARTI:

- fino alle 18 circa: bijoux

- fino alle 20      : pirografo

- poi computer fino alle 21,30 circa, ora in cui mi permetto di cenare.

Non mi annoio piu', in quanto alla mattina cerco di uscire, portando a spasso anche la mia Lucy sul longolago e il 

 pomeriggio, piu' pieno di così non potrei averlo!

 PROSSIMA PUBBLICAZIONE: ORECCHINI!

    Gli orecchini creati fino ad ora sono piu' di 250; non li ho mai contati e sono i gioielli che preferisco fare, anche se piu' difficili, perchè devono risultare uguali. Molti sono a spirali, a grappolini di spirali, a catenella con pietre varie; altri, forse i piu' raffinati, sono molto simili a quelli che solitamente si vedono indossare, con perle bianche e colorate, di diversi colori e grandezze. Insomma, ce ne sono veramente una grande  scelta. I piu' difficili e impegnativi sono quelli di filo di rame lavorati all'uncinetto. Ci vuole piu' tempo e sono faticosi soprattutto per la mano destra, proprio perchè il filo è rigido e non si presta a formare asoline per l'uncinetto. Ne ho fatti solo 3 paia e penso di non farne piu'. Allego una foto:

Ora cerco di inserire i pannelli dove ho appeso tutti gli orecchini.

Sono abbastanza? Sono in vendita per 5 euro al paio, ad eccezione dei piu' piccoli (con sola perla + monachella) che darei per 2 euro (proprio al prezzo di costo).