Perchè il mio blog si chiama giovannalucy? | |||
Eccola qui, aveva il muso da scontrosa, direi quasi da cattiva. |
Questa è Lucy all'età di circa un anno, quando ha partecipato al concorso di bellezza a Unchio di Verbania ed ha vinto la coppa del II° premio.
Non lo trovai nei canili, erano tutti di grande taglia e scomodi per me, sia per il mamgiare, che per lo spazio da dare loro. Decisi così di comperarlo e, dopo 3 giorni, me lo avrebbero portato da Milano. La razza non l'ho scelta io, non me ne intendevo nemmeno di cani, per cui accettai questa barboncina bianca disponibile subito. Furono 3 giorni di attesa interminabili.
Ecco che mi arrivò Lucy in uno scatolone alto, al punto quasi da non arrivare in fondo col braccio per prenderla. Abbaiava continuamente, era in una pozza di pipì e popò, con crocchettine sparse qua e là, ma lei non le mangiava; continuava a piangere. Era un batuffolino meraviglioso con piu' pelo che corpo, ma io non riuscivo a calmarla e, presala in braccio, prima cosa che fece, fu quella di mangiarmi un orecchino d'oro, che non recuperai piu'. Fu così per i primi giorni e non riuscii a farle mangiare nulla, se non un pochino di latte, che forse le ricordava la sua mamma .
Ancora, comunque, non ho detto perchè il mio blog si chiama così...Alla prossima!!! Ora corro da lei!
Questa è la gabbietta che ho dovuto comperare per evitare che Lucy mi impedisse qualsiasi attività. Se dovevo telefonare, dovevo metterla lì, altrimenti erano morsi sulle braccia ed in qualsiasi altra parte del corpo, perchè era gelosa del telefono.
Così se usavo il mocio per lavare i pavimenti, lo straccio per spolverare e....;.tutto quello che facevo le dava fastidio: doveva esistere solo lei. Ancora oggi, dopo otto anni, ho le cicatrici di tutti i suoi morsi.
Lucy non mi aveva accettato come padrona; forse era stata tolta troppo presto alla sua mamma e ai suoi fratelini; aveva 60 giorni e non faceva che vendicarsi su di me. Volevo disfarmene, regalarla, anche se io l'avevo pagata 400 euro, ma non ne potevo piu'. Fui persino tentata di venderla ad un uomo che su internet cercava una barboncina nera già svezzata. La mia però era bianca.
Tutti mi dicevano: "Aspetta, vedrai che quando avrà un anno, sarà piu' brava". "Un anno?". Ma chi me la faceva ancora sopportare?! Lei era diventata la padrona ed io ero il cane. Basta!
Fu così che, tra una disperazione e un'altra, trascorsero sei mesi e, all'inizio del settimo, accadde quello che non mi sarei mai aspettata: due occhioni davanti a me mi fissavano ed in un baleno Lucy mi saltò in braccio; cominciò a girare, girare sulle mie gambe, fino a quando trovò la posizione comoda e si addormentò. Ero incredula, cominciai a fare tante telefonate di gioia per far sapere a tutti quello che era successo ed era proprio vero! Da quel momento iniziò il mio vero amore per lei e il suo per me. Ero felice. Fu così per sempre; Lucy divenne una figlia, come lo è a tutt'oggi.
Dopo 8 anni di vita insieme, ho compreso il vero significato del "cane", chi è un cane, se non un essere meraviglioso che fa parte della tua famiglia, che darebbe la vita per te, come vi racconterò piu' avanti.....
UN SESTO SENSO.
Era il 14 aprile del 2005. Avevo appena traslocato da Bureglio a Cissano, a circa quattro km. di distanza; il lavoro era stato tantissimo, stressante, interminabile; non ne potevo piu' dal desiderio di avere un po' di riposo con la mia Lucy.
Fu proprio in quel giorno, che al pomeriggio sentii un malessere mai accusato prima: spossamento alle spalle, dolorino al torace e alle braccia, nausea. Chiamai spaventata la guardia medica, perchè vivendo da sola, non mi sentivo di affrontare così la notte. La diagnosi fu "attacco di panico da stress". Lo contattai nuovamente piu' tardi, perchè nulla era cambiato, ma fu la stessa frase di prima, che avrebbe dovuto convincermi.
Lucy quella sera non mi abbandonò piu' e rimase vicina a me, nella poltrona accanto alla mia, a leccarmi la mano destra fino alle 2,30 di notte, senza bere, nè mangiare. Il giorno dopo, anzi questo stesso giorno, verso sera, andai da sola in macchina all'ospedale, per fare un cardiogramma. Avevo proprio un infarto e lo avevo da giorni. Aveva ragione Lucy, non il medico e, per la prima volta, capii che gli animali hanno veramente un sesto senso e non sbagliano mai. Fu così che fui trattenuta per 8 giorni e mandata poi a Novara per un'angioplastica; in totale rimasi fuori casa per circa venti giorni.
Il mio pensiero però non era a me, stavo meglio ormai; avevo nella mente solo Lucy, che si trovava senza di me, in mano di altri che, per fortuna, l'hanno accudita molto bene. continua......
Quando si acquista un animale, di solito si dovrebbe pensare, in caso di bisogno, a chi è possibile lasciarlo, soprattutto quando si è completamente soli. Io non l'ho affatto pensato, in quanto ero certa di potermi fidare dell'aiuto di qualcuno...ma così non fu, perchè questo "qualcuno" nel frattempo si era procurato un cagnolino che non andava d'accordo con Lucy, anzi faceva valere su di lei il dominio di maschio e la mordeva dappertutto. Un giorno la portai a giocare con lui, ma quante volte mi pentii di averlo fatto!...Non potevo piu' portarla via di lì, perchè ringhiavano tutti e due e io avevo paura...
HO UN CHIODO FISSO.
la mia vita e quella di Lucy proseguono di pari passo: io ho una bell'età e Lucy ha otto anni, che per un cane sarebbero i nostri 56, almeno così dicono. Chi se ne andrà per prima? Quando mi viene questo pensiero soprattutto di notte, ho finito di dormire, poi allungo la mano e sento che è lì, tutto cambia. Ma chi, essendo solo ed avendo un animale, non si fa questa domanda? Se fossi egoista, preferirei che se ne andasse lei, ed io continuassi a campare. Se avessi paura di soffrire troppo vivendo da sola, vorrei andarmene prima io.
Cercando di ragionare, preferirei evitare a lei di soffrire senza di me, perchè un animale non può farsene una ragione, piuttosto che essere io; quindi sarebbe meglio restare io da sola, anche se per me sarebbe inconcepibile ed inutile una vita così. Ma la decisione non spetta a me; Qualcuno farà il meglio per noi. Io non vorrei piu' pensarci.
Sentite che cosa ho trovato e leggete solo col cuore:
Questa è la gabbietta che ho dovuto comperare per evitare che Lucy mi impedisse qualsiasi attività. Se dovevo telefonare, dovevo metterla lì, altrimenti erano morsi sulle braccia ed in qualsiasi altra parte del corpo, perchè era gelosa del telefono.
Così se usavo il mocio per lavare i pavimenti, lo straccio per spolverare e....;.tutto quello che facevo le dava fastidio: doveva esistere solo lei. Ancora oggi, dopo otto anni, ho le cicatrici di tutti i suoi morsi.
Lucy non mi aveva accettato come padrona; forse era stata tolta troppo presto alla sua mamma e ai suoi fratelini; aveva 60 giorni e non faceva che vendicarsi su di me. Volevo disfarmene, regalarla, anche se io l'avevo pagata 400 euro, ma non ne potevo piu'. Fui persino tentata di venderla ad un uomo che su internet cercava una barboncina nera già svezzata. La mia però era bianca.
Tutti mi dicevano: "Aspetta, vedrai che quando avrà un anno, sarà piu' brava". "Un anno?". Ma chi me la faceva ancora sopportare?! Lei era diventata la padrona ed io ero il cane. Basta!
Fu così che, tra una disperazione e un'altra, trascorsero sei mesi e, all'inizio del settimo, accadde quello che non mi sarei mai aspettata: due occhioni davanti a me mi fissavano ed in un baleno Lucy mi saltò in braccio; cominciò a girare, girare sulle mie gambe, fino a quando trovò la posizione comoda e si addormentò. Ero incredula, cominciai a fare tante telefonate di gioia per far sapere a tutti quello che era successo ed era proprio vero! Da quel momento iniziò il mio vero amore per lei e il suo per me. Ero felice. Fu così per sempre; Lucy divenne una figlia, come lo è a tutt'oggi.
Dopo 8 anni di vita insieme, ho compreso il vero significato del "cane", chi è un cane, se non un essere meraviglioso che fa parte della tua famiglia, che darebbe la vita per te, come vi racconterò piu' avanti.....
UN SESTO SENSO.
Era il 14 aprile del 2005. Avevo appena traslocato da Bureglio a Cissano, a circa quattro km. di distanza; il lavoro era stato tantissimo, stressante, interminabile; non ne potevo piu' dal desiderio di avere un po' di riposo con la mia Lucy.
Fu proprio in quel giorno, che al pomeriggio sentii un malessere mai accusato prima: spossamento alle spalle, dolorino al torace e alle braccia, nausea. Chiamai spaventata la guardia medica, perchè vivendo da sola, non mi sentivo di affrontare così la notte. La diagnosi fu "attacco di panico da stress". Lo contattai nuovamente piu' tardi, perchè nulla era cambiato, ma fu la stessa frase di prima, che avrebbe dovuto convincermi.
Lucy quella sera non mi abbandonò piu' e rimase vicina a me, nella poltrona accanto alla mia, a leccarmi la mano destra fino alle 2,30 di notte, senza bere, nè mangiare. Il giorno dopo, anzi questo stesso giorno, verso sera, andai da sola in macchina all'ospedale, per fare un cardiogramma. Avevo proprio un infarto e lo avevo da giorni. Aveva ragione Lucy, non il medico e, per la prima volta, capii che gli animali hanno veramente un sesto senso e non sbagliano mai. Fu così che fui trattenuta per 8 giorni e mandata poi a Novara per un'angioplastica; in totale rimasi fuori casa per circa venti giorni.
Il mio pensiero però non era a me, stavo meglio ormai; avevo nella mente solo Lucy, che si trovava senza di me, in mano di altri che, per fortuna, l'hanno accudita molto bene. continua......
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LE LOTTE.Quando si acquista un animale, di solito si dovrebbe pensare, in caso di bisogno, a chi è possibile lasciarlo, soprattutto quando si è completamente soli. Io non l'ho affatto pensato, in quanto ero certa di potermi fidare dell'aiuto di qualcuno...ma così non fu, perchè questo "qualcuno" nel frattempo si era procurato un cagnolino che non andava d'accordo con Lucy, anzi faceva valere su di lei il dominio di maschio e la mordeva dappertutto. Un giorno la portai a giocare con lui, ma quante volte mi pentii di averlo fatto!...Non potevo piu' portarla via di lì, perchè ringhiavano tutti e due e io avevo paura...
Lucy aggredita |
Lotta continua |
Non ce la fa... |
La morde nella pancia |
La prende per il collo |
HO UN CHIODO FISSO.
la mia vita e quella di Lucy proseguono di pari passo: io ho una bell'età e Lucy ha otto anni, che per un cane sarebbero i nostri 56, almeno così dicono. Chi se ne andrà per prima? Quando mi viene questo pensiero soprattutto di notte, ho finito di dormire, poi allungo la mano e sento che è lì, tutto cambia. Ma chi, essendo solo ed avendo un animale, non si fa questa domanda? Se fossi egoista, preferirei che se ne andasse lei, ed io continuassi a campare. Se avessi paura di soffrire troppo vivendo da sola, vorrei andarmene prima io.
Cercando di ragionare, preferirei evitare a lei di soffrire senza di me, perchè un animale non può farsene una ragione, piuttosto che essere io; quindi sarebbe meglio restare io da sola, anche se per me sarebbe inconcepibile ed inutile una vita così. Ma la decisione non spetta a me; Qualcuno farà il meglio per noi. Io non vorrei piu' pensarci.
Sentite che cosa ho trovato e leggete solo col cuore:
LA PREGHIERA DEL CANE
LA DELICATEZZA COI BAMBINI
La mia vita dura 10 - 15 anni.
Se mi odi mi fai soffrire. Pensaci bene prima di prendermi con te.
Cerca di volermi bene così come sono, perchè non sono stato io a scegliermi.
Nè ho la possibilità di scegliermi amici e padroni.
Lasciami il tempo di capire quel che desideri da me.
Prima di sgridarmi, per educarmi, domandati se non sei tu che sbagli.
Oppure sono io che non capisco cosa desideri da me.
Amami, perchè io vivo per questo.
Non arrabbiarti con me e non castigarmi.
Tu hai il lavoro, i tuoi amici, i tuoi divertimenti; io ho solo te.
Parlami ogni tanto!
Se ti sembra che non capisca, sappi che io so quello che pensi e che senti.
Ricordati che non dimentico mai come ti comporti con me.
Prima di picchiarmi, pensaci bene, potrei morderti, però non lo farò mai.
Quando sono piccolo, non considerarmi come un giocattolo che butti se
se non ti serve piu',
perchè il mio amore per te dura per sempre.
Prenditi cura di me quando invecchierò, rimarrò senza denti, diventerò sordo
e non potrò piu' camminare.
Qualcuno si prenderà cura anche di te, perchè la vecchiaia è uguale per tutti.
Accompagnami nel mio ultimo viaggio.
Non dire mai "non posso guardare", oppure"fate che succeda in mia assenza".
Con te tutto è piu' facile.
Questo deve essere il tuo preciso impegno in cambio della fedeltà e della
dedizione che ti ho sempre mostrato.
Quando non ci sarò piu', non essere triste; piuttosto cerca di far felice
qualche altro cane e amalo come hai amato me.
Davvero toccante, no?
LA DELICATEZZA COI BAMBINI
E' molto commovente vedere con quale delicatezza la mia Lucy si comporta con Esmeralda, la mia nipotina. Piu' dispetti di così non avrebbe potuto farle, ma non c'è stato un morso, un graffio, una zampata, che abbia avuto Lucy verso di lei. Anzi io, appositamente, le dicevo "mordila"!, per vedere la reazione, ma lei era ben lontana dal farlo e con la zampina cercava di difendersi, riparandosi da quelle mani che continuamente la tormentavano. Ho cercato di insegnare alla bambina che la carezza ad un cane non è una mossa pesante, ma delicata, quasi uno sfiorare il suo pelo con le manine, senza appesantirsi su di lei, senza farle sgarbi di nessun genere. Spesso la castigavo allontanandola da Lucy, ma questa andava a cercarla, quasi a dirle "dài, prendimi"! continua...
L'AMICHETTA DI LUCY
Esmeralda costringeva Lucy a starle sulla pancia,tenendola soggiogata col guinzaglio, che io non avevo visto. Infatti mi meravigliavo che fosse così remissiva!
Certo io non avrei potuto farlo!...
Forse qui cercava la mia intercessione! Ma il guinzaglio la tratteneva stretta stretta.
L'AMICHETTA DI LUCY
Sichiama Milly, ha circa 4 anni, ma è piu' robusta di costituzione di Lucy, che purtroppo ha già compiuto 8 anni.
Ci siamo trovate sul lungolago di Intra, per trascorrere assieme parte della mattinata e devo dire che tutte e due sono rimaste molto tranquille, come non avrei mai immaginato. Di solito Lucy è molto espansiva con tutti, salta addosso alle persone e fa tutte le moine per farsi accarezzare.
"Cuore di mamma" (io) scrutavo tutti i particolari di Milly per scorgere "malignamente" qualcosa di piu' bello nella mia!... Ma entrambe sono troppo belle e simpatiche, che devo proprio ammettere che noi due "mamme" non possono essere piu' felici di così!.
Prossimo appuntamento: il Belvedere di Pollino.
Ci siamo trovate sul lungolago di Intra, per trascorrere assieme parte della mattinata e devo dire che tutte e due sono rimaste molto tranquille, come non avrei mai immaginato. Di solito Lucy è molto espansiva con tutti, salta addosso alle persone e fa tutte le moine per farsi accarezzare.
"Cuore di mamma" (io) scrutavo tutti i particolari di Milly per scorgere "malignamente" qualcosa di piu' bello nella mia!... Ma entrambe sono troppo belle e simpatiche, che devo proprio ammettere che noi due "mamme" non possono essere piu' felici di così!.
Prossimo appuntamento: il Belvedere di Pollino.
Buongiorno Signora Giovanna, sono Lorenza,ci siamo incontrate ieri davanti al negozio di animali...Ho inziato a legggere il suo blog, ma non ho terminato,mi riprometto di farlo questa sera. Intanto però Le scrivo, perchè, anche se non ci conosciamo,sento che Lei è una persona molto sensibile ed ama gli animali come me.Ieri mattina mi ha fatto molto piacere parlare con Lei della sua cagnolina e della mia,è certo che queste bestioline ci aiutano tanto nella nostra vita quotidiana e non capisco come certa gente possa trattarle così male, come a volte si vede in televisione. Per ora la saluto e le auguro una buona giornata, spero di risentirLa. Ah...mi saluti anche Lucy!!
RispondiEliminaCarissima Lorenza,
RispondiEliminaanch'io ieri sono arrivata a casa contenta di avere parlato con lei e
soprattutto di aver parlato dei nostri cani. Lucy è la cosa piu' bella
che possiedo, è tutta la mia vita. Il mio blog è il primo che faccio e
non so ancora come possono visualizzarlo le persone, perchè io, col
mio PC lo vedo in un altro modo. Sono 12 anni che uso il computer, ma
di blog non ho esperienza e siccome a me piace molto scrivere in
maniera semplice, mi sono proposta di trattare qualche argomento che
mi sta a cuore, ma sottoforma di autobiografia.
Mi piacerebbe che mi venisse a trovare con la sua cagnolina. Chissà
che festa farebbero!
Il mio telefono è 0323-551609 cell. 3387920683. Mi dica il suo, così
possiamo metterci d'accordo. Io vado spesso sul lungolago con la Lucy.
Per adesso la ringrazio e...arrivederci, Giovanna e Lucy.
Buonasera,ho letto il suo messaggio, la ringrazio dei numeri di telefono, domani mi metterò in contatto con Lei,mi scusi, ma per una questione di privacy preferisco non scriverli sul blog. Ho fatto vedere il blog a mio marito che mi ha detto che la conosce, lui è il figlio di quel signore che aveva il negozio di materiale elettrico ad Arizzano, a quei tempi aveva circa 15 anni e si ricorda quando Lei insegnava.Oggi ho fatto tosare la Milly da quel nostro amico che le dicevo ieri, ora è in ordine, soprattutto il musetto, prima aveva pelo ovunque...Ora vi saluto e vi auguro una buona notte. Lorenza,Dario e Milly.
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